Per i revisionisti, i borbonici costruirono: palazzi reali, ponti in ferro, acquedotti, strade, porti, industrie, parchi e giardini, navi a vapore, locomotive, trafori, ed altro.
Garibaldo e Vittorio Emanuele, che forse non erano terrestri, visto che il Regno delle Due Sicilie aveva tutti questi manufatti, oltre che uno stato sociale invidiabile… (per cui avrebbe reso inutile le lotte operaie dei cento anni successivi), pensarono di liberalo e portargli il progresso sotto forma di: stermini, guerre, fame, emigrazione, sottosviluppo, ladrocini, “missioni di pace”, bancarotte fraudolente, rifiuti tossici, compassi, squadre truffaldine, righelli e tangenti.
I borbonici che non volevano questo progresso, combatterono, furono traditi ed ebbero la peggio contro i garibaldesi di sicura provenienza terrestre.
Ai revisionisti fa difetto un'altra cosa che non dicono, ovvero da che parte del pianeta Terra venivano i borbonici. E ora di dirlo!.. i borbonici erano NAPOLITANI. Ma questo piccolo insignificante particolare, noi che siamo stati liberati non lo dobbiamo sapere.
Noi terroni liberati, ai polentoni dobbiamo solo dire: “grazie Mille”. Loro risponderanno: “prego 443,2 milioni”.