Pollena Trocchia: l’imprenditore Salvatore Barato è morto durante un comizio. La manifestazione era stata organizzata affinché il presidente del partito “Salvatori della Patria” potesse incontrare la folla oceanica di tutti i tesserati con un quoziente d’intelligenza inferiore a ottanta o che non amano pagare le tasse.
Prima del malore S.B. ha parlato: “della politica illiberale, stalinista, comunista e bolscevica di questo governo di sinistra ultrà che vuole, con un operazione da K.G.B., controllare tutti coloro che possedendo una porche, uno yacht, e una modesta villetta e molto di più, dichiarando un guadagno annuo inferiore a quello di un operaio”. Di come lui non avrebbe mai permesso che ciò accadesse.
Il suo discorso straziante e con le lacrime agli occhi, era appena terminato, quando è caduto tra le braccia di un suo sottoposto. Poco dopo le guardie del corpo hanno trasportato il noto politico fuori dell’edificio.
Nel pomeriggio c’è stato un veloce rito funebre, non officiato da nessun prete e poi S.B. è stato deposto nel suo mausoleo. Un cordone di guardie del corpo hanno circondato il monumento funebre e nessuno (giornalisti, medici, politici e ammiratori) ha potuto vedere la salma.
Durante la notte tra il primo e secondo giorno su “TV Palma Quattro” il più credente dei suoi giornalisti e direttore del “TG Quattro Palme” ha dedicato un edizione straordinaria iniziata alle 19.30 e terminata all’alba che illustrava tutta la vita e le opere del suo capo. Al termine del programma il noto giornalista ha ufficialmente proclamato beato Salvatore Barato.
Cordoglio è stato espresso da tutto il mondo politico, mentre i centri sociali proponevano d’istituire festa nazionale il giorno della morte del politico ed imprenditore.
Tra il primo e secondo giorno molti avrebbero voluto visitare il mausoleo del loro beniamino cominciando dai calciatori della Trocchiese Footboal Club di cui S.B. era presidente. Allo scopo di accontentare la folla, poiché nessuno aveva visto la salma, il suo portavoce, all’alba del terzo giorno ha deciso insieme ai vertici del partito di aprire le porte del mausoleo.
Anche noi de “La Stampa Abrasiva” abbiamo ottenuto l’accredito. Il nostro inviato è entrato insieme ad altri giornalisti tra cui il direttore di “TG Quattro Palme” , ai calciatori Trocchiese Footboal Club ed ai dirigenti del partito di cui S.B. era presidente e fondatore.
Improvvisamente la bara si è aperta, Salvatore Barato che vi era stato deposto vestito in doppio petto si è alzato tra il nostro generale stupore. Prima che qualcuno dei giornalisti potesse chiedergli qualcosa, ha parlato: “Non preoccupatevi è stato solo un leggero calo di pressione a seguito di un leggero raffreddore”. Ci sono stati attimi di assoluto silenzio interrotti di nuovo dal politico che ha continuato: “Abbiate Fede, io ce l'ho”, ancora una pausa e poi: “Solo i poveri pagano le tasse”.